Gli inestetismi delle labbra sono rappresentati da anomalie di forma o di volume delle labbra che in alcuni casi si risolvono con un atto chirurgico (con la cheiloplastica o con il lifting delle labbra). Tuttavia, una vasta categoria di inestetismi delle labbra può essere risolta senza chirurgia, e cioè con la dolcezza della medicina estetica: ecco l'importanza dei fillers a base di acido jaluronico e della lipostruttura e del lipofilling.
La forma delle labbra può essere modificata con un intervento chirurgico di "cheiloplastica" (eseguendo delle incisioni dentro la bocca e facendo, con la sutura, scivolare in fuori le labbra) oppure con un intervento di "lifting delle labbra" (che si può ottenere in due modi: facendo una piccola incisione all'esterno, cioè al confine del bordo rosso delle labbra con la cute, e poi suturando e riposizionando più in alto il bordo stesso delle labbra oppure, e sempre agendo all'esterno, facendo un'incisione che sarà praticamente invisibile al confine tra le narici che sono l'entrata del naso e la cute del labbro superiore, per poi sollevare in alto il labbro superiore).
Modificare la forma delle labbra è un risultato che si può ottenere con fillers di vario tipo o con la lipostruttura .
E' chiaro che ogni intervento ha la sua indicazione specifica, perchè ogni individuo è diverso dagli altri.
Labbra asimmetriche Labbra carnose
Labbra grandi Labbra piccole
Labbra sottili
Durata intervento | mezz'ora |
Numero Interventi | 1 |
Durata Permanenza in clinica | 3 ore |
Totale Medicazioni | 2 |
Trattamenti Dopo l'intervento | rimozione punti dopo 7 giorni |
Ritorno al Sociale | 7 giorni |
Esposizione al Sole dopo | 40 giorni |
AUMENTO LABBRA (cheiloplastica)
[Vedi anche il paragrafo sui “Fillers”].
Durata dell'intervento di Cheiloplastica.
Da mezz’ora ad una ora e mezza, dipende dalla tecnica usata.
Anestesia.
Anestesia Locale.
Indicazioni ed avvertenze.
E’ l’intervento per rimodellare le labbra.
Le tecniche possono essere diverse: con il bisturi, l’innesto o l’iniezione di materiali biologici o semisintetici, per ottenere un maggior volume o cancellare imperfezioni per la presenza di rughe.
Va precisato che le fini rughe verticali perilabiali si risolvono meglio con un trattamento laser o con un peeling medio – profondo.
Ancora va precisato che una masticazione incongrua, con alterata posizione in occlusione di mascella e mandibola (valutabile da ciascuno tenendo un abbassalingua tra i denti), porta spesso a malposizioni delle labbra che vanno valutate attentamente con i pazienti. Casi estremi dal punto di vista anatomico od irrazionali richieste dei pazienti possono portare a rifiutare l’esecuzione dell’intervento. In queste situazioni è meglio effettuare prima una valutazione odontoiatrica e gnatologica.
Intervento.
L’operazione può essere eseguita sia sul labbro inferiore che superiore. L’effetto ottenuto è un riempimento che conferisce volume e consistenza alle labbra molto sottili.
Tipi di intervento.
-Plastica chirurgica di avanzamento V-Y.
-Lifting chirurgico di sollevamento delle labbra.
-Innesto di fillers riassorbibili.
-Inserimento di materiale protesico (“Soft-Form” facial implant)(filo di GoreTex), vedi oltre.
-Lipostruttura secondo Coleman.
Tecnica operatoria.
L’intervento dura da mezz’ora ad una ora e mezza.
- A) Plastica chirurgica di avanzamento V-Y. Attraverso una incisione a “V” di pochi centimetri all’interno di ciascun labbro, si pratica una estroflessione della mucosa (cioè viene portata verso l’esterno una parte del tessuto che riveste l’interno del labbro stesso) tramite la trasformazione al momento della sutura della “V” in una “Y”. La gambina della “Y” corrisponde al guadagno del rosso del labbro. L’intervento non lascia cicatrici, però non aumenta eccessivamente il volume del labbro, più che altro il labbro si allunga verticalmente.
- B) Lifting chirurgico di sollevamento delle labbra. E’ una tecnica detta “Lip Lift” che consiste nel rimuovere una strisciolina di cute (disegnata ad arte prima dell’intervento) subito all’esterno del bordo rosso (il vermilione) delle labbra superiore ed inferiore. Si esegue poi la sutura “stirando” verso l’esterno le labbra: ciò aumenta il volume del labbro. La sutura è fatta con fili di sutura sottilissimi e con la tecnica a punti staccati. A volte la cicatrice è evidente. Un eventuale tatuaggio del margine di sutura potrà rendere del tutto invisibile l’esecuzione dell’intervento. // - B bis) Un'altra tecnica di lifting chirurgico di sollevamento delle labbra è rappresentata dalla tecnica che, sempre agendo all'esterno delle labbra, prevede di eseguire un'incisione che sarà praticamente invisibile posta al confine tra le narici (che sono l'entrata del naso) e la cute del labbro superiore, per poi sollevare in alto con la sutura il labbro superiore.
E' chiaro che ogni intervento ha la sua indicazione specifica, perchè ogni individuo è diverso dagli altri.
- C) Innesto di fillers (1)riassorbibili oppure (2)definitivi.
- C) (1) Fillers riassorbibili.
L’autoinnesto prevede l’inserimento di strisce profonde di pelle (è il derma prelevato da un’altra parte del corpo) in un tunnel sottocutaneo nel labbro, attraverso due minuscole incisioni agli angoli della bocca. Il derma però tende a riassorbirsi entro un anno.
Le iniezioni di collagene offrono risultati soddisfacenti, ma poco duraturi: 6- 7 mesi al massimo, dopodichè il collagene viene riassorbito. Prima del trattamento, anche con i moderni tipi di collagene, è obbligatorio un test per escludere il rischio di reazioni allergiche.Le iniezioni di Ac.Jaluronico sono oggi molto usate ed hanno in pratica sostituito quelle di collagene: con esse non c'è bisogno di fare il test per valutare la sensibilizzazione del paziente.
- C) (2) Fillers "non riassorbibili" (permanenti, definitivi).
Le iniezioni di fillers permanenti (esistono diversi prodotti commerciali:Artecoll, Aquamid, Alcamid e moli altri) forniscono risultati più duraturi (non meno di 4 anni, in alcuni casi). Si tratta di un prodotto "base" costituito da microsfere di “plexiglas” (metacrilato) o di altri materiali permanenti, disperse in una soluzione di collagene che progressivamente viene riassorbito e sostituito da collagene naturale. Tuttavia il prodotto "base" permane per tutta la vita. [ SIAMO CONTRARI AI FILLERS PERMANENTI ]
- D) Esiste anche la possibilità di inserimento di materiale protesico (“Soft-Form” facial implant), o di altri prodotti come i fili di GoreTex. Si tratta di vere e proprie "protesi", cioè impianti, permanenti. (Vedi il capitolo "Fillers").
- E) Esiste la possibilità di utilizzare lo stesso grasso del paziente come “filler”. E’ una metodica che rappresenta l’evoluzione del vecchio lipofilling, ma che va eseguito da mani esperte di chirurgia. Questo nuovo lipofilling si chiama “Lipostruttura secondo Coleman” (o semplicemente “Lipostruttura”). Il grasso viene prelevato dallo stesso paziente (dall'addome, dai fianchi, dalle ginocchia) con una tecnica particolare (diversa dalla liposuzione) e con cannule particolari (diverse da quelle della liposuzione) e viene preparato con centrifugazione per eliminare tutta la parte oleosa del prelievo. Il grasso così “purificato” viene re-impiantato nello stesso paziente. Compatibilmente con una piccola riduzione di volume (come per tutti i fillers) che dipende dalle caratteristiche del paziente, studi attuali hanno dimostrato che il grasso così trattato e reimpiantato può durare fino a 8 – 10 anni, ma si può ipotizzare anche per sempre.
Inoltre, sperimentazioni continue e recenti hanno ampliato le indicazioni all’uso della Lipostruttura ed aumentato le sedi possibili di impianto del grasso così trattato. Non da ultimo, studi universitari italiani ed internazionali hanno evidenziato che con la "lipostruttura" si trapiantano anche cellule staminali mesenchimali adulte (il tessuto adiposo è di origine mesenchimale), pertanto con un rinnovamento "strutturale" della area trapiantata.
Dopo l’intervento. Convalescenza.
A seconda della tecnica scelta, i risultati possono essere definitivi oppure provvisori, così come la presenza o meno di cicatrici.
Dopo l’operazione è necessaria un po’ di cautela e di cura di sé nel caso la tecnica scelta sia quella chirurgica o di innesto. Nei primi giorni è preferibile evitare cibi che possono irritare la mucosa labiale (pane od alimenti secchi).
Avvertenze.
- Il bisturi (“lip lift”) lascia una cicatrice sottile. La Cheiloplastica a “V” supera questo inconveniente, ma il labbro può risultare poco naturale.
- L’innesto di derma non è definitivo e possono essere evidenti i due punti d’ingresso alle due estremità del tunnel.
- Per quanto riguarda i fillers NON DEFINITIVI, cioè il collagene o l'ac.jaluronico, essi danno un risultato naturale ma non duraturo.
- Tutti i fillers DEFINITIVI necessitano di anestesia locale ed il risultato definitivo si vede dopo tre mesi; inoltre, se iniettato superficialmente, il filler definitivo si vedrà sotto forma di strisce bianche. Teniamo ancora a sottolineare che siamo CONTRARI ALL'USO DI FILLERS "DEFINITIVI".
- La lipostruttura sembra l’intervento più naturale e con meno complicazioni.
Il rischio sempre presente, lavorando in un’area riccamente vascolarizzata come le labbra, è l’ematoma: peraltro è di solito limitato nel tempo e senza conseguenze se si evita l’esposizione al sole. E’ un rischio che può essere definito “generico” perché presente in ogni tipo di intervento, come ben noto a tutti i pazienti.
Per quanto riguarda i fillers "definitivi o permanenti" e quelli "non definitivi o riassorbibili", va sempre considerata la bilancia degli svantaggi e dei vantaggi: un filler permanente si fa una volta sola ma poi rimane tutta la vita (può essere rimosso solo chirurgicamente), mentre un filler riassorbibile scompare dopo qualche mese e non lascia traccia di se. Oggi si preferisce usare fillers "riassorbibili", oppure la lipostruttura di Coleman.